CASA RUSSA E RACCOLTA RUSSO ORTODOSSA
La Raccolta russo-ortodossa “Nadežda Ivanovna Borodina” Via Schaffer 21, 39012 MERANO
La biblioteca russa
Raccoglie quanto rimane dei libri un tempo a disposizione della comunità stabilitasi nella Casa russa meranese, sorta a fine Ottocento grazie ad una donazione, e destinata a ospitare russi non abbienti di salute cagionevole e attorno a cui si formò una vera e propria colonia. A ricordo della benefattrice che rese possibile il sorgere del complesso, la biblioteca porta il nome di “Nadežda Ivanovna Borodina”.
Comprende oltre 1300 volumi, tra libri, riviste, testi liturgici e spartiti musicali, che vennero direttamente acquistati o ricevuti per abbonamento dalla direzione della Casa, oppure lasciati dagli ospiti che rientravano in Russia alla fine del loro soggiorno meranese.
I libri coprono un arco di tempo che va dalla metà dell'Ottocento (a parte sporadici casi più antichi) agli anni Settanta del XX secolo, con una maggiore incidenza degli anni tra il 1890 e il 1930.
L'elemento significativo è però costituito dalle riviste, per la quasi totalità in lingua russa, complessivamente circa 400, tra singoli numeri e volumi che raccolgono più esemplari, e in lingua francese, racchiuse in un centinaio di volumi.
A testimonianza del grande valore storico e culturale rivestito dal fondo meranese – rimarchevole per il buono stato di conservazione dei libri e la loro rarità nelle biblioteche di slavistica – c'è un notevole interesse mostrato da studiosi italiani ed esteri.
Negli ultimi anni la biblioteca si è arricchita di numerose donazioni di volumi in più lingue e questi nuovi
Nel locale sono inoltre esposte le foto storiche che ritraggono gli ospiti della Casa e i sacerdoti che hanno guidato a quei tempi la locale comunità ortodossa.
Aperta su appuntamento
La chiesa russo-ortodossa di San Nicola Taumaturgo
Inaugurata il 3 dicembre 1897, la chiesa di S. Nicola fungeva da riferimento per i russi che erano venuti a stabilirsi a Merano per ritrovare la salute. Proprio per questo motivo essa era stata dedicata al Santo dei miracoli. L'arredo sacro originale, proveniente dalla Russia, è stato integrato in anni recenti, da quando l'edificio sacro, dopo un lungo oblio è stato restaurato e restituito al culto negli anni Novanta. L'attuale parroco è l'Archimandrita Sergij (Akimov).
Visite su appuntamento (escluse festività natalizie e pasquali)
Per informazioni: tel. +39 335 6158588, e-mail: rus.bz@tiscali.it
La raccolta di oggetti sacri
Nell'atrio della chiesa è esposto quanto rimane del ricco corredo di oggetti sacri della chiesa di San Nicola. All'interno del tempio hanno invece trovato posto le preziose icone originali. Gran parte del patrimonio fu donato alla chiesa da ospiti della Casa Russa.
Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio è stato possibile acquistare le vetrine dotate di allarme che ospitano le icone e restaurare i grandi candelabri ed altri oggetti liturgici.
Dal 2019 la Raccolta russo-ortodossa “Nadežda Ivanovna Borodina” si è arricchita della collezione di quadri appartenuta un tempo all’antica Fondazione “Borodine” e ora di proprietà del Comune di Merano, concessa in prestito pluriennale da Palais Mamming Museum.
Un’ulteriore preziosa donazione è quella “Pescatori-Bragaglia” di Verona, comprendente una collezione di giocattoli artigianali in argilla provenienti da Dymkovo e una raccolta di “Lubki”, stampe popolari russe.
Aperta su appuntamento (escluse festività natalizie e pasquali)
Per informazioni: tel. +39 335 6158588, e-mail: rus.bz@tiscali.it