L’Associazione culturale Rus’ compie 30 anni!
28 febbraio 1991: un piccolo gruppo di amici si riunisce a Bolzano. Li accumuna una volontà, quella di far conoscere in Alto Adige la cultura russa e slava e portare ai russi testimonianze della cultura altoatesina, e una missione, salvaguardare l’eredità spirituale della Fondazione Borodine, nata a Merano alla fine dell’Ottocento grazie al lascito di una ricca signora moscovita, Nadežda Ivanovna Borodina, di cui da fondazione porta il nome, scritto secondo l’uso del tempo alla francese. Come presidente viene scelta Bianca Marabini Zoeggeler, russa per parte di madre, che ha guidato l’Associazione culturale Rus’ attraverso tutti questi anni. Il nome non è scelto a caso: Rus’ era chiamata l’antica terra slava.
Volgendosi indietro a guardare le iniziative promosse in questi sei lustri dall’Associazione, possiamo vedere con orgoglio di essere riusciti a toccare un ampio ventaglio di temi, con una variegata offerta: conferenze sulla letteratura e la cultura, concerti, spettacoli teatrali, presentazioni, corsi di lingua con particolare attenzione al settore turistico e degli affari e metodologia didattica specifica per il russo, iniziative rivolte ai bambini, pubblicazione di libri, traduzioni, CD musicali. A tutto questo si affianca la gestione della Biblioteca N.I. Borodina e la conduzione delle visite guidate nella chiesa russo-ortodossa su incarico degli enti proprietari.
A partire nel giugno del 1991 dalla riapertura al culto della chiesetta ortodossa di S. Nicola Taumaturgo e dalla mostra delle icone appartenenti alla Fondazione Borodine presso il Castello principesco di Merano fino alla pubblicazione nel 2020 del libro dedicato alla benefattrice Nadežda Ivanovna Borodina, di cui è stato finalmente identificato il ritratto, e del volume miscellaneo che raccoglie la versione russa dei libri pubblicati nel tempo dall’Associazione Rus’, sono ormai circa 400 le iniziative proposte non solo a Bolzano e in Alto Adige, ma anche in varie località italiane nonché in Russia, spesso frutto di collaborazioni con illustri istituzioni culturali, enti e associazioni locali ed europee.
La promozione della conoscenza e dell’interesse per una cultura ricca e importante e soprattutto il recupero e la conservazione di un patrimonio culturale che è al contempo russo e sudtirolese, che hanno portato all’Associazione e alla sua storica presidente anche prestigiosi riconoscimenti: per il ventennale dalla costituzione una biblioteca di 300 volumi da parte della Casa della Diaspora russa Solženicyn di Mosca alla prestigiosa medaglia Puškin conferita nel 2010 dall’allora presidente della Federazione russa Medvedev a Bianca Marabini Zoeggeler per meriti culturali.
La Rus’ è dal 2008 membro del KSARSI (Coordinamento delle associazioni delle comunità russe in Italia) ed è uno dei soci fondatori del Centro russo N.I. Borodina, costituito nel 2009 come successore dell’antica Fondazione Borodina.
Oggi l’Associazione, oltre alla sede bolzanina, ha uno spazio anche all’interno della Casa russa che ha contribuito a far vivere nel tempo e a far conoscere al pubblico, un sogno perseguito con dedizione e costanza che si è concretizzato.
Nel corso del 2021 faremo un viaggio nel tempo ripercorrendo il cammino svolto e presentando man mano in questo luogo le manifestazioni più significative che costellano questi intensi primi trent’anni dell’Associazione Culturale Rus’. E ovviamente ci saranno nuovi eventi, che ci auguriamo potranno essere svolti in presenza e di cui vi racconteremo presto.
La speranza è quella di risvegliare l’interesse di nuovi soci attivi, che apportino nuove idee e nuove forze per continuare a far vivere quest’angolo di Russia in un Sudtirolo aperto alle culture.